Dolce di San Martino
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La tradizioneGià qualche giorno prima dell'11 novembre, le pasticcerie e i forni veneziani e trevigiani espongono in vetrina il dolce di San Martino: una pasta frolla decorata con cioccolato fondente, glassa colorata, confettini, caramelle e cioccolatini. La festa di San Martino è particolarmente sentita nella città lagunare e i bambini girano per la città “battendo Sanmartin”. Spesso indossando un mantello come il santo e, muniti di pentole e coperchi, fanno baccano chiedendo dolci o monetine. La leggenda racconta che, mentre cavalcava in una giornata fredda e piovosa, Martino incontrò un povero vecchio infreddolito. Impietosito, prese il mantello che indossava e con la propria spada lo tagliò a metà donandone una parte al vecchio. Poco dopo, mentre Martino si allontanava, uscì il sole e la giornata si riscaldò, da qui l'appellativo “estate di San Martino” che contraddistingue le calde e luminose giornate che spesso caratterizzano questo periodo di novembre. Per la frolla
Per la decorazione
ProcedimentoImpastare la frolla in una ciotola unendo la farina, lo zucchero il burro tagliato a pezzi, le uova, il lievito e la scorza grattuggiata del limone. Fare una palla e lasciar riposare in frigorifero per circa mezz'ora. Successivamente stendere la pasta, ritagliarla a forma di San Martino e cuocere in forno preriscaldato (statico) a 180° per 30 minuti. Dopo averlo sfornato lasciarlo raffreddare e nel frattempo far sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente. Quando il dolce si sarà raffreddato si potrà cominciare la decorazione utilizzando il cioccolato fuso per “incollare” i confettini, le caramelle e tutto ciò che più vi piace... largo alla fantasia e golosità!! |